Questi 5 consigli che voglio dati in questo post partono dalla considerazione che sicuramente sei arrivato anche tu all’inizio del nuovo anno ricco di buoni propositi; ma perché non considerare anche una migliore gestione del tuo denaro all’interno di questi intenti?
Mi piace la massima di Luca Mazzucchelli quando afferma “Se vuoi di più, diventa di più”.
Nel corso della mia esperienza personale e lavorativa ho sperimentato molto spesso quanto sia “spirituale” l’argomento soldi.
Il denaro rappresenta il mio potere operativo, rappresenta quello che posso o non posso fare ma nel sentire comune è idealizzato in positivo, sopravvalutandolo oppure in negativo, sottovalutandolo.
Il denaro è sopravvalutato quando al denaro attribuiamo la pienezza della nostra vita, certo il denaro ci permette di agire molte scelte o al contrario non agirne altre, ma sicuramente il denaro che noi possediamo non è responsabile della nostra felicità o infelicità.
Il denaro è al contrario sottovalutato quando lo usiamo senza la giusta consapevolezza e ci scivola dalle mani senza controllo.
Nella realtà il denaro è un mezzo di scambio, non è buono o cattivo di per sé, giusto o ingiusto, sporco o pulito, il denaro è invece una rappresentazione della nostra vita, perché rappresenta il tempo e le abilità che abbiamo utilizzato per guadagnarlo.
Ancora il denaro che io posseggo rappresenta sia cosa posso fare ora, sia che cosa posso fare in futuro (pensa all’accantonamento per quel viaggio o quel master che tanto desideri o al tuo fondo pensione ).
Sia nel primo caso, che nel secondo la corretta gestione del denaro ha a che fare con la nostra vita, quella vita che abbiamo usato per produrlo e quella che possiamo vivere grazie alla nostra capacità di spesa.
Se anche tu, come me, hai iniziato l’anno ricco di buoni propositi, di certo non potrai esimerti dall’escogitare un buon piano!
5 consigli per iniziare bene il 2022
- Datti un obiettivo raggiungibile di risparmio, un importo che non ti pesi accantonare, attribuisci un nome a tuo denaro è infine scrivi la scadenza dell’obiettivo.
- Scrivi il nome del tuo obiettivo in un posto che vedi sempre: io l’ho scritto sulla mia agenda, la sfoglio decine di volte in un giorno.
- Crea un salvadanaio sulla app del tuo conto corrente oppure crea una carta prepagata con IBAN.
- Crea un bonifico ricorrente dell’importo che vuoi risparmiare il giorno in cui ricevi le somme del tuo stipendio (come se stessi pagando l’affitto), non tenere quei soldi disponibili su conto, altrimenti li spendi.
- Infine dimentica quell’accantonamento nella tua vita quotidiana.
Ricorda che quello che puoi spendere in un mese è dato dal tuo guadagno meno l’importo che vuoi risparmiare.
Lo so, è contro intuitivo, lo capisco, ma se aspetti di risparmiare, dopo un mese di consumi può succedere che tu inconsapevolmente fallisca il tuo obiettivo, in piccole spese inconsapevoli.
Stai attento all’uso di bancomat e carta di credito perché rendono troppo veloci le nostre scelte di consumi. Io preferisco prelevare una volta alla settimana perché l’uso del denaro fisico mi aiuta a ragionare in maniera più accorta.
Infine che tu possa diventare consapevole dell’uso del tuo denaro in modo che non siano scelte
superficiali e veloci a governare la qualità della tua vita, ma sia tu a sceglierla azione dopo azione.