Sospensione del mutuo: buone notizie per chi ha un mutuo e fatica a pagare le rate.
Tra le diverse misure inserite nel Decreto Cura Italia viene esteso il fondo di solidarietà per i mutui per l’acquisto della prima casa, aggiungendo la possibilità di richiedere la sospensione del mutuo prima casa in funzione del decremento dell’attività lavorativa.
Sospensione del mutuo: chi può richiederlo?
1- Lavoratori dipendenti che hanno subito un decremento dell’orario anche parziale di lavoro o sono in cassa integrazione da almeno 30 giorni.
2- Lavoratori che, in caso di insorgenza di condizioni di non autosufficienza o handicap grave dell’intestatario o di uno dei cointestatari del contratto dei mutuo non sono più in grado di pagare regolarmente il mutuo.
3- I lavoratori autonomi che abbiano subito un calo del proprio fatturato superiore al 33% rispetto al fatturato dell’ultimo trimestre 2019 e lo autocertifichino ai sensi dell’ART 47 DPR 445/2000 sulle dichiarazioni mendaci.

La richiesta di sospensione in tre semplici mosse:
1- Clicca qui e e scarica il modulo e compilalo.
2- Allega i documenti di identità e codice fiscale di chi ha sottoscritto il mutuo.
3- Allega il documento che evidenzi la tua difficoltà lavorativa (busta paga con orario ridotto o CIG) oppure se sei autonomo la autocertificazione del decremento del fatturato ai sensi dell’art 47 DPR 445/200 sulle dichiarazioni mendaci.
4- Trasmetti via mail la richiesta alla tua banca.
Quali mutui sono esclusi:
- Ritardo nei pagamenti superiore a 90 giorni consecutivi al momento della presentazione della domanda da parte del mutuatario.
- Fruizione di agevolazioni pubbliche; mutui erogati grazie alla garanzia Consap
- Mutui erogati con la garanzia del fondo prima casa.