Mutui e polizze: sono obbligatorie?

Una delle domande ricorrenti su mutui e polizze a cui rispondo in sede di consulenza mutuo è “Quali polizze sono obbligatorie per accendere un mutuo?” 

  • L’unica polizza obbligatoria è solo quella che copre l’immobile oggetto di acquisto e quindi oggetto di garanzia ipotecaria dal rischio cosi detto di “incendio e scoppio”.
  • Per completezza di informazioni aggiungo che non è obbligatorio nemmeno che si sottoscriva la polizza con la compagnia assicurativa della banca o indicata dalla banca che eroga il mutuo.
  • È sufficiente che la polizza citata disponga del così detto vincolo a favore della banca che concede il mutuo.  

Per “vincolo” si intende che, in caso di incendio oppure scoppio dell’immobile la compagnia assicurativa provvederà alla liquidazione del mutuo con l’importo del risarcimento e non il proprietario della casa”. 

  • In questo caso il proprietario di casa si troverebbe, sì, senza più una casa, ma con il debito estinto.

Spesso, però, le banche chiedono anche altre coperture, che sono proposte in base al profilo di rischio di chi richiede il mutuo:

  1.  queste polizze non sono da ritenere assolutamente obbligatorie, ai fini dell’erogazione del mutuo ma come dico sempre in sede di consulenza se progettiamo per tempo la nostra sicurezza, nel tempo non incorriamo in imprevisti spesso irreparabili. 

È il caso di una famiglia che acquisti casa laddove solo uno dei due coniugi lavori, in questo caso è da proteggere sia il caso morte del coniuge portatore di reddito che la perdita di lavoro, in modo che nella peggiore delle ipotesi il superstite abbia almeno gli strumenti per mantenere i figli nella casa di famiglia.

In sede di consulenza su mutui e polizze, mappiamo quelli che sono i rischi più importanti in termini di frequenza e di entità del danno e proponiamo soluzioni assicurative affinchè durante la realizzazione dei nostri progetti non viviamo in apnea sperando che non accada mai nulla.

E invece l’esperienza mi insegna che gli eventi avversi accado, è il caso di Laura che proprio pochi mesi fa mi chiama disperata dopo dieci anni dalla sottoscrizione del suo mutuo e mi chiede come posso aiutarla. Mi racconta che Riccardo non c’è più, se n’è andato una sera al rientro dal lavoro in un incidente stradale. Laura ha due figli ed un lavoro precario da insegnanate.

“Gli eventi avversi purtroppo accadono, accadono anche a chi è vicino a noi, ecco perchè, se ci abbiamo pensato prima, non avranno effetti devastanti”

Mutui e polizze: cosa coprono?

Si tratta di coperture che vanno:

  1. dalla perdita del posto di lavoro e garantiscono un rimborso mensile pari alla rata di mutuo per 12 mesi
  2. alla garanzia per il rischio morte, questa si consiglia soprattutto se chi richiede un mutuo è un nucleo familiare con un solo lavoratore
  3. alla copertura per malattia grave-infortunio che consiglio soprattutto nel caso in cu il richiedente sia un libero professionista o un imprenditore, in questo caso anche la semplice incapacità di andare al lavoro può mettere a rischio i progetti di una vita.

La sottoscrizione di queste polizze non è obbligatoria ma permette a chi sottoscrive l’impegno finanaziario di essere garantito contro i maggiori rischi che possono accadere durante l’intera durata del mutuo, mantenendo inalterata la qualità di vita propri cari. 

Se la banca condiziona la delibera del mutuo a queste nuove polizze, il mutuatario può tranquillamente rivolgersi ad altra banca che non pone questa condizione.

Consiglio sempre però di riflettere sui propri rischi specifici, soprattutto se stiamo aprrocciando richieste di mutuo con durata medio-lunga. 

Di fatto, queste polizze, consentono di ridurre il rischio a carico del mutuatario, dell’intera sua famiglia e della banca.

Sì perché i debiti del mutuatario si trasmettono dopo la sua morte agli eredi.

Anche per la stessa banca quindi è una sicurezza il fatto che ci sia una compagnia assicurativa che risponda per i rischi maggiori di chi sottoscrive l’impegno economico.

MA quali sono questi rischi maggiori?

Sono i rischi che per scaramanzia nessuno di noi vuole analizzare, perché accadono agli altri ma non a me, sono i rischi che non puoi controllare: la morte, la perdita di impiego, un infortunio che non ti permetta di lavorare per un periodo di tempo o una malattia grave, invalidante.

A volte sono gli stessi istituti bancari ad offrire un mutuo a condizioni di maggior favore a chi accetta di sottoscrivere queste garanzie aggiuntive perché questo rende l’operazione di mutuo meno rischiosa, riducendo il rischio d’insolvenza.

Se in presenza di queste coperture, del tutto volontarie, si prospettassero delle agevolazioni della banca, allora varrebbe la pena di porre sulla bilancia la convenienza di maggior tranquillità per la famiglia in uno, con l’agevolazione che la banca è in grado di offrire in tema di costo del denaro (tasso). 

Alcune banche per agevolare la sottoscrizione delle polizze facoltative permettono di finanziare i premi di polizza, allo stesso tasso del mutuo, mensilmente,  con pochi euro in più insieme alla rata del mutuo. 

Ecco che previdenza fa rima con leggerezza e la realizzazione del sogno più frequente delle famiglie italiane diventa un sogno sicuro e non un incubo che non ci permette di dormire sereni.

Se vuoi leggere di più sui mutui, ecco un post sui mutui under 36

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