Mutui news: se compri casa con il mutuo, vinci tu!

Mutui news: se compri casa con il mutuo, vinci tu!

Se compri casa con il mutuo, ti conviene, e per farti capire il perché, partiamo con alcune considerazioni: il livello dello stipendio medio in Italia è pari ad € 29.951 l’anno, mentre la media europea si attesta ad € 33.511.

Nonostante l’aumento dell’inflazione in Italia i salari sono fermi da 30 anni – leggiamo questo ciclicamente sui giornali dall’inizio dell’anno. Esiste un grido d’aiuto nella popolazione che all’atto pratico si traduce nella diminuzione del potere d’acquisto e nella maggiore difficoltà a pianificare il futuro.

Nello specifico lo stipendio medio dei giovani tra i 18 e i 24 anni è pari ad € 15.885, non distante dalla media europea pari ad € 16.825. Il problema vero è il rapporto tra costo della vita e stipendio medio.

 

L’aumento dei tassi di d’interesse vissuti dall’Aprile 2022, tassi che sono stati ritoccati 10 volte dalle Banche centrali, hanno portato una limitazione di finanziabilità dei richiedenti mutuo.

All’atto pratico, se prima di Aprile 2022 con uno stipendio di 1.500 al mese, se vivevi da solo, potevi avere € 130.000 euro di mutuo a 450/mese (ipotesi con tasso fisso finito di 1,50 – TAN 1,5 – TAEG 1,7 – durata 30 anni) oggi con la stessa rata e nelle stesse condizioni, puoi ottenere al massimo € 88.000 (ipotesi con tasso fisso finito 4,3 – TAN 4,30 – TAEG 4,50 – durata 30 anni).

Il costo del denaro che prendevi in prestito nel 2022 era € 32.000 mentre oggi è pari ad € 74.000.

 

Ma vorrei fare alcuni ragionamenti con te…

 

“In un momento caratterizzato da instabilità economica, inflazione alta e tassi alti ha ancora senso acquistare casa, non ha più senso stare in affitto e attendere che il mercato si stabilizzi un po’?”

Cosa implica l’inflazione alta?

Inflazione alta significa che i prezzi aumentano e che con la stessa quantità di denaro puoi permetterti meno acquisti di beni o servizi. Inflazione alta significa anche che se lasci i tuoi risparmi sul conto corrente sarai più portato a spendere senza consapevolezza, quella che in tecnichese si definisce come “erosione” dei tuoi risparmi.

 

Nella sostanza finché il tasso di indebitamento è inferiore al tasso di inflazione, chi si indebita è in vantaggio: ti spiego il perché.

 

Se vi è inflazione i prezzi dei beni e dei servizi aumentano, quindi in futuro saranno necessari più denari per acquistare le stesse cose.

Questo significa che se tu acquisti un oggetto oggi, il valore del denaro che domani sarà necessario ad acquistare lo stesso bene sarà superiore a ciò che hai speso oggi.

 

Diciamo per esempio che tu abbia acquistato casa con mutuo al 100% per € 100.000 a Giugno 2021 con un tasso fisso finito all’1,5%, a Giugno 2022 con inflazione che è stata registrata all’8% il valore della casa che hai acquistato per € 100.000 un anno prima è aumentato ad € 108.000, mentre il costo del tuo credito a fine mutuo è stato pari a € 806 all’anno.

Inoltre considera sempre che se scegli di rimanere in affitto invece di acquistare casa, significa che scegli di pagare l’affitto per il resto della tua vita.

 

Come sarà il tuo potere d’acquisto al momento della tua pensione?

Le proiezioni INPS ci indicano che chi oggi va in pensione percepisce un indennizzo dal 17% al 23% in meno rispetto all’ultimo stipendio percepito, quindi nell’ipotesi di 1.500 euro al mese di prima la tua pensione sarà tra i 255/345 euro in meno; diciamo tra i 1.245 e i 1.155/mese.

 

“Siamo sicuri che quest’importo tra 20 o 30 anni mi permetterà lo stile di vita che ho oggi?”

Di fatto arrivare alla pensione senza dover pagare l’affitto significa disporre di un potere d’acquisto superiore, perché non ho l’esborso del canone di locazione.

Questi ultimi seguono a loro volta l’andamento dell’inflazione, infatti nell’ultimo anno sono aumentati del 5,2%.

 

In aiuto dei giovani e delle famiglie che hanno intenzione di acquistare casa esiste CONSAP, fondo di garanzia per l’acquisto della prima casa che permette ai soggetti appartenenti alle categorie considerate prioritarie di accedere a finanziamenti pari al 100% dell’importo di acquisto più oneri accessori.

Tale fondo di garanzia coprirà fino all’80% dell’importo richiesto se si appartiene alla categoria “beneficiari prioritari”, mentre la copertura scenderà al 50% dell’importo per tutti gli aventi diritto non prioritari che ancora non sono in possesso di una prima casa.

Non vengono finanziati gli acquisti di immobili appartenenti alle categorie catastali A8 – A1 – A9 che definiscono gli immobili di lusso e per importi superiori ai 250.000 euro.

 

Chi sono gli appartenenti alle categorie prioritarie?

1 giovani che non abbiano compiuto il trentaseiesimo anno di vita con ISEE inferiore a 40.000 

2 giovani coppie 

3 nuclei familiari monogenitoriali con figli minori 

4 conduttori di alloggi Iacp 

Se stai valutando di acquistare casa, chiamami per un preventivo del mutuo più conveniente

 

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